La famiglia allargata di Pastorale Digitale si è ritrovata a Roccasecca Scalo, insieme a mons. Antonazzo, per vivere un momento di fraternità e condivisione.
La Pastorale Digitale si è data appuntamento oggi, 10 maggio 2017, presso il Centro Pastorale di Roccasecca Scalo, per tracciare un quadro generale dell’operato svolto dai vari collaboratori digitali, setacciare dalle esperienze quotidiane eventuali problematiche e trovare ulteriori nuove proposte.
Pastorale Digitale è una realtà in continua crescita, flessibile alle nuove generazioni, soddisfacente per quanti, ogni giorno, scattando foto e scrivendo articoli, arricchiscono l’informazione delle migliaia di persone che frequentemente fanno accesso al sito diocesano.
Il vescovo Gerardo Antonazzo, dopo aver introdotto la riunione con una preghiera, ha preso la parola sottolineando più volte l’importanza del servizio di Pastorale Digitale, poiché è il luogo giusto dove incontrare le nuove generazioni. A confermarlo i dati statistici forniti dal web, a partire dalla pagina Facebook di “Diocesi Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo” che con 12.380 like, si aggiudica il primato di pagina diocesana più seguita in Italia. Mentre il sito diocesano continua ad incassare continui record, dallo strabiliante numero di 7000 articoli pubblicati al pazzesco milione di visitatori.
La parola è poi passata a don Alessandro Rea, responsabile Ufficio Comunicazioni Sociali, il quale si è agganciato direttamente al discorso fatto dal vescovo, per poi discutere alcune tematiche inerenti la stesura degli articoli e la loro successiva pubblicazione sul sito. Nodo importante di quest’ultimo passaggio sono le norme SEO, ovvero l’insieme di leggi che regolano la pubblicazione degli articoli per fare in modo che le notizie siano sbalzate tra i primi risultati di ricerca su Google.
Riccardo Petricca, responsabile Pastorale Digitale, ha presentato al vescovo tutti i responsabili delle relative 8 zone pastorali cui è costituita la diocesi e delle varie rubriche presenti sul sito. Inoltre, ha parlato di tutti gli accordi stretti nell’ultimo anno dalla Pastorale Digitale, dal patto stretto con l’Università Antonianum di Roma a quello stretto il 7 novembre 2016 con l’Università di Cassino.
Una storia veramente bella e ancora tutta da vivere quella della Pastorale Digitale. L’augurio è che essa possa veramente diffondere, attraverso l’immensa mole di notizie, quella fede che molte volte viene persa di vista e finisce per essere sottovalutata.
Mario Fraioli
Foto: Antonella D’Amata