Grande festa per la consegna della pergamena d’aggregazione alla Basilica Lateranense al Santuario della Madonna della Guardia da parte del vescovo monsignor Luca Brandolini, vicario del Cardinal Vallini. La cerimonia è iniziata con l’accoglienza del vescovo Brandolini sul sagrato del Santuario della Guardia dove i parroci don Antonio Ricci, don Aurelio Ricci e padre Agostino Hpereh Hpereh, unitamente al priore della “Pia Congregazione Vergine SS. della Guardia”, Eleuterio Di Santo, il sindaco del paese Antonio Salvati e l’assessore Roberto Toti. Terminato questo breve momento il presule varcando la porta del Santuario è stato salutato con un lungo applauso da parte del folto numero di fedeli ricordando, con particolare emozione, il lungo e proficuo servizio di monsignor Brandolini quale pastore della Chiesa di Sora Aquino e Pontecorvo. Dopo alcuni minuti è iniziata la solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo Luca unitamente ai parroci don Antonio e don Aurelio animata dai canti della Corale Parrocchiale diretta dalla maestra Clara Lombardi e dal professor Marco Farina. Subito dopo l’inizio della celebrazione monsignor Brandolini, vicario capitolare della Basilica di San Giovanni in Laterano, ha dato lettura del contenuto della pergamena di aggregazione concessa dalla Penitenzieria Apostolica previa approvazione del Capitolo Lateranense. Dopo la lettura dell’Atto Pontificio e l’elencazione dei numerosi e speciali benefici concessi al Santuario della Madonna della Guardia, in moto perpetuo, per l’occasione del Giubileo Straordinario, c’è stato un lungo applauso in segno di affetto e riconoscenza nei confronti del vescovo monsignor Luca Brandolini, promotore presso il Capitolo Lateranense e la Santa Sede. I momenti di grande coinvolgimento e riflessione per tutti i presenti sono stati favoriti dalle letture domenicali e del Vangelo a cui ha fatto seguito l’omelia del vescovo Brandolini che, come sempre, è riuscito a coinvolgere i fedeli grazie alla sua intensa riflessione densa di amorevoli esortazioni a condurre una vita sugli esempi di “Gesù misericordioso e Maria Vergine e Madre”. Il presule in un passaggio ha infatti sottolineato che “la Vergine della Guardia, posta a sentinella delle popolazioni locali e, di tutti i credenti, ci dona il suo amore invitandoci, nella quotidianità, ad un generoso altruismo verso i fratelli”. La celebrazione è terminata con la benedizione del vescovo Luca che ha esternato i suoi sentimenti di affetto e benevolenza per tutta la comunità di San Giovanni Incarico. A termine della celebrazione Eucaristica il vescovo Brandolini ha ringraziato tutti per l’accoglienza affermando di “portare sempre, nel cuore, la Comunità di San Giovanni Incarico”. Anche il parroco don Antonio Ricci ha ringraziato il vescovo Brandolini, per lo storico dono, e le autorità civili presenti evidenziando, inoltre, i meriti del dottor Marco Sbardella che si è impegnato, attraverso una preziosa ricerca storica, ad avviare tutto l’iter per il riconoscimento del Giubileo Straordinario, supportato e sostenuto nella parte organizzativa dal priore della “Pia Congregazione Vergine SS. della Guardia”, Eleuterio Di Santo. La grande festa per la comunità sangiovannese si è conclusa con la rassegna di poesie dal titolo “Amore e Misericordia” organizzata e promossa dal poeta Domenico Ruscetta mentre la presentazione è stata curata da Massimo De Santis. Hanno partecipato i seguenti poeti: Angelo Capoccia, Massimo De Santis, Rosalba Di Vona, Alessia Lombardi, Rosaria Maugeri, Giuseppe Mulattieri, Olga Pagliani, Antonietta Perrone, Nadia Polsinelli, Gilberto Pompei, Donato Rivieccio, Domenico Ruscetta.
Gaetano Battaglini