Nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo in Cassino l’inizio del ministero di Padre Aurelio
Sabato 4 febbraio, la Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo in Cassino ha accolto solennemente il nuovo Parroco, P. Elmer Aurelio Son Maxia, ovvero: Padre Aurelio, anche lui dei Missionari della Fraternità Missionaria di Maria, cui da anni – fin dalla sua fondazione e consacrazione – è stato affidato il governo della parrocchia.
L’inizio del ministero del neo-parroco è avvenuto durante la Celebrazione Eucaristica prefestiva delle ore 18.00, presieduta, per l’occasione, dal Vescovo diocesano Gerardo Antonazzo e concelebrata dagli altri padri che fanno parte della comunità missionaria e da Don William Di Cicco, cerimoniere vescovile.
Le letture della quinta Domenica del Tempo Ordinario sono apparse particolarmente adatte all’occasione, tutte incentrate sul tema della luce, dalla prima lettura in cui il profeta Isaia (Is 58,7-10) afferma che “allora la luce sorgerà come l’aurora”, quando il digiuno che il Signore vuole consiste “nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza trascurare i tuoi parenti”, concetto ribadito con forza nel Salmo responsoriale (Sal 111), “il giusto risplende come luce”. Nella seconda lettura è San Paolo che ai Corinzi (1Cor 2,1-5) riconosce di “non sapere altro se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso”, di non aver basato i suoi discorsi persuasivi sulla sapienza “ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio”. Infine, ha fatto notare il Vescovo, la pagina di Vangelo (Mt 5, 13-16) fa dire a Gesù: “Voi siete il sale della terra e la luce del mondo”. Il sale deve dar sapore, altrimenti “a null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente” e la luce deve illuminare, perciò va posta sul candelabro, “e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli”. E’ a questo servizio che sono chiamati i Sacerdoti e in particolare il Parroco, investito di un grande compito pastorale, è così che anche i cristiani della comunità debbono risplendere come luce, non solo accogliendo il nuovo Pastore, ma facendo anche loro quello che desiderano vedere in lui.
A Padre Aurelio l’augurio caloroso e la preghiera della comunità parrocchiale, ma anche di quella più vasta dell’intera Diocesi, perché il suo lavoro dia frutti di grazia, a bene di tutte le persone a lui affidate e di tutto il territorio.
Adriana Letta