Per iniziativa dell’Associazione “Cassino Città per la Pace”, 23 studenti in Polonia
Viaggio della Memoria, viaggio memorabile. Certamente nessuno di coloro che hanno partecipato, 23 in tutto di cui molti studenti vincitori di una borsa di studio a copertura di tutte le spese, potrà mai dimenticare le esperienze umane, culturali e spirituali fatte in Polonia dall’11 al 14 ottobre, sulle tracce della seconda guerra mondiale con i suoi orrori, del grande Papa S. Giovanni Paolo II e della città di Tychy, gemellata con Cassino. Tutto questo grazie all’Associazione “Cassino città per la pace”, promotrice dell’iniziativa. Iniziativa realizzata grazie all’organizzazione dell’agenzia viaggi Get Lost Cassino e supportata da: BPC, Consorzio ASI Frosinone, Ordine Forense Cassino, CNA Frosinone, Confimprese Italia, BCP Terra di Lavoro, Comuni di Sant’Elia Fiumerapido e Vallerotonda.
La visita al campo di sterminio di Auschwitz è stata indubbiamente un momento di grande impatto, capace di rendere vivo e bruciante il ricordo e far percepire su di sé le sensazioni, paure, sofferenze immani degli innocenti lì deportati, vittime del fanatismo razzista. La guida Michele Andreola che ha accompagnato i presenti, li ha aiutati a capire ciò che avvenne tra i bunker, le camere a gas, la stazione ferroviaria e le fosse comuni. Ricordi indelebili che torneranno ogni volta a far rabbrividire e riflettere quanto male l’uomo può fare se non riconosce nell’altro la sua stessa umanità. Per i ragazzi, una lezione di Storia straordinaria e indimenticabile.
C’è stata poi la visita guidata a Cracovia nel centro storico e nel quartiere ebraico, a Wadowice, città natale di Karol Wojtyla, papa Giovanni Paolo II, figura incancellabile per il sostanziale contributo dato sul piano storico per la caduta del comunismo, sulla storia della Chiesa, rinnovata e ringiovanita e di ognuno di noi, che continuiamo a sentirla cara e vicina.
Interessante la visita alla città di Tychy, gemellata con Cassino dal 1976 grazie alla politica dei gemellaggi che la Cassino del dopoguerra intraprese per stabilire relazioni di pace con i popoli che a Cassino avevano combattuto, intento che continua dopo 77 anni. E’ stato bello vedere i ragazzi di Cassino fraternizzare con i loro coetanei di un liceo polacco. Nella visita al Museo dello sport nello stadio di Tychy, la delegazione italiana ha fatto omaggio alla città polacca del libro del compianto sindaco Antonio Grazio Ferraro (ideatore dei gemellaggi), offerto dalla figlia Emilia, e di un quadro di Gennaro De Luca raffigurante la distruzione di Cassino. Infine, presso l’Istituto italiano di Cultura a Cracovia, accolti dal direttore, dott. Ugo Rufino, i visitatori italiani hanno potuto constatare la presenza italiana che si impegna a diffondere la lingua e la cultura del nostro Paese e, in particolare la storia di Cassino, ed offre anche la possibilità ai giovani di frequentare corsi di formazione all’estero.
Dunque, un viaggio di memoria e di conoscenza che sicuramente ha arricchito i partecipanti e ha dato ai ragazzi enormi spunti di riflessione e maturazione, grazie all’Associazione “Cassino città per la pace.”
Adriana Letta