Cassino: il Vescovo Gerardo si reca alla Casa di Cura S. Anna
Questa mattina, giovedì 1° febbraio, la Provvidenza di Dio ha lavorato molto bene. Il Vescovo Gerardo Antonazzo, presente in Curia a Cassino come tutti i giovedì mattina, ha avuto il desiderio di andare a far visita presso la Casa di Cura Privata S. Anna, per sostare un po’ in colloquio con i ricoverati e con medici e paramedici che si prendono cura di loro. Trovandosi la clinica nel territorio della Parrocchia di S. Giovanni Battista, ha chiesto a Don Benedetto Minchella, che ne è da due mesi l’Amministratore, di accompagnarlo. E così, in modo un po’ inaspettato, si è presentato ed ha suscitato sorpresa sì, ma soprattutto grande gioia e soddisfazione: i malati per poter avere un conforto tanto gradito quanto insperato, il personale sanitario ricevendo comprensione e stimolo al proprio lavoro di cura certamente non facile e non leggero.
La dott.ssa Annamaria Di Blasio molto volentieri ha accolto l’illustre ospite e lo ha accompagnato durante la visita, spiegando le varie situazioni delle persone e della struttura, in cui certamente passano tante storie di vita che si intrecciano tra loro tra gioie e dolori. Il Vescovo Gerardo ha molto ascoltato e dialogato, soffermandosi poi a visitare i pazienti, parlando con loro in modo diretto e personale anche a lungo, spargendo intorno a sé speranza e serenità e benedicendoli uno per uno. Ed è stato commovente questo percorso di dialogo e di consolazione, particolarmente emozionante quando mons. Gerardo si è trovato di fronte ad un monaco di Montecassino, carissimo a tutti: è stato l’incontro fra due “uomini di Dio”. Un altro ricoverato, che si è intrattenuto molto a lungo con il Vescovo, alla fine gli ha detto a voce alta, che tutti sentissero: “Grazie perché ci sei!” ed ha commosso tutti.
Ecco perché abbiamo detto che la Provvidenza ha lavorato bene: evidentemente ha suggerito a mons. Gerardo di recarsi lì dove qualcuno probabilmente aveva bisogno di un incontro speciale, ha portato il Pastore a pecorelle che forse avevano un attimo di smarrimento… Non possiamo che dire: Deo gratias!
Adriana Letta