Proviamo a pensare quanto sarebbero diverse le celebrazioni domenicali o ancor più le solennità senza l’accompagnamento e la profondità del canto e della musica in tutte le sue mille espressioni: dalla soave melodia del canto polifonico agli accordi di una chitarra, a tutta la solenne e potente maestosità del suono dell’organo.
Sono centinaia i cantori che contribuiscono con il loro servizio a impreziosire le celebrazioni liturgiche, e per loro, in questo Anno Santo straordinario della Misericordia, ci sarà occasione di celebrare un particolare Giubileo. Voglio essere musica, questo il significativo titolo che coloro che hanno pensato di realizzare questo particolare momento hanno voluto dare all’iniziativa, affinché ciascuno si faccia musica e attraverso la scala del pentagramma la musica si faccia preghiera che salga fino a Dio. Organizzato dalla parrocchia di San Giovanni Battista ed Evangelista, di Fontechiari, guidata da don Alessandro Rea e dalla sua corale parrocchiale, diretta da Marilena Vozza, l’evento giubilare si terrà domenica 8 maggio nel magnifico scenario della Basilica Santuario di Canneto, con la collaborazione del M° Giacomo Cellucci e della Pastorale giovanile della Zona di Atina, ed è aperto a tutte le parrocchie, alle corali e ai cori parrocchiali della Diocesi. L’appuntamento è previsto per le 16 nella valle di Canneto, in presenza del Vescovo Gerardo Antonazzo, che accompagnerà i pellegrini fino all’ingresso della Porta Santa del Santuario, ed alle ore 17 è prevista la partecipazione alla Santa Messa. Per informazioni è possibile contattare i referenti di questa iniziativa, don Alessandro Rea (tel. 340-7544262) e Federica Di Cocco (tel. 340-0069156). Un importante momento per le nostre comunità, e in particolare per coloro che comprendono come lodare il Signore sia in primo luogo una gioia, una gioia che può essere fortemente esaltata grazie alla nobile arte del canto, facendo proprie le preziose le parole di Sant’Agostino: «Chi canta prega due volte».
Carla Cristini