Giovedì 11 febbraio, in occasione della Giornata del Malato e in ricordo della festa liturgica della Madonna di Lourdes, il Vescovo Gerardo ha celebrato la Santa Messa nella Basilica Concattedrale di Aquino alla presenza di alcuni malati della nostra diocesi assistiti dall’UNITALSI. Una celebrazione sentita e raccolta cui ha fatto seguito una fiaccolata al monumento della Madonna Immacolata in piazza San Tommaso sulle rovine della precedente Cattedrale della diocesi aquinate. Nell’omelia il Vescovo, riprendendo le parole della colletta, ha sottolineato come, già all’inizio della Quaresima, tempo forte che ci conduce alla più alta espressione della nostra fede, si parli di Resurrezione. Anche nel Vangelo proclamato di Luca vi si fa’ riferimento. Cominciano ad apparire in tutta la loro drammaticità da una parte la passione di Cristo e dall’altra lo scandalo per l’incapacità di comprendere l’arcano disegno divino. Dobbiamo ammettere che senza il dono della fede, il pensiero umano non può mai e poi mai giungere a condividere, secondo la migliore logica, questo progetto, pensato e voluto da Dio stesso. Un progetto che totalmente ci coinvolge, perché lo stesso Cristo, rivolgendosi a tutti coloro che vogliono e vorranno seguirlo, aggiunge: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua». Quindi, senza mezzi termini ci viene detto che non solo il Figlio di Dio dovrà portare la croce, ma sarà il retaggio di tutti gli uomini. Ed è la croce che ognuno di noi deve portare. Gesù chiede al suo discepolo d’impegnare tutto se stesso nel seguirlo, rinunciando ai suoi «diritti», al «successo», e così portare quella croce che è la “sua” in quanto proviene dal mettersi al servizio di Gesù, della vita, degli altri. Evidenziando come Dio non voglia il male, il Vescovo ha concluso la sua omelia sostenendo il carattere della malattia e della sofferenza che è squisitamente un carattere di prova. La Santa Messa si è conclusa nel raccoglimento. Dopo la benedizione, si è snodata dalla Basilica una fiaccolata sostenuta dal canto con i malati presso il monumento alla Madonna Immacolata. Qui il Vescovo ha recitato la preghiera composta per quest’occasione, la Salve Regina e dopo aver benedetto i presenti ha ringraziato il parroco don Tommaso Del Sorbo per l’impeccabile accoglienza, don Eric Di Camillo, responsabile dell’UNITALSI e l’UNITALSI stessa per il genuino e volontario servizio che presta ininterrottamente.
Andrea Marinelli
Foto di Rosalba Rosati
